Dopo averla ammirata al salone di Parigi dove è stata una stella, eccola tra le nostre mani. La 500X, la 500 che ha preso il viagra per trasformarsi in Crossover compatto, ci aspetta nel cuore di Torino. Piazza Carlo Emanuele II, quella che i torinesi chiamano piazza Carlina, è invasa. Di fronte al neonato Nh Hotel c’è un mare di 500X. Rosse, a trazione anteriore, integrale o con traction Plus. Pronte ad essere guidate e strapazzate dalla stampa internazionale.
Il primo esame e’ quello estetico. Ammirarla in strada dopo averla vista al Salone parigino fa un certo effetto. Ha il Dna della 500 ma non è più una vettura sbarazzina. Sprizza cinquecentudinecome la chiamano in Fiat, ma ha la sostanza che si chiede ad una macchina il cui prezzo di partenza sarà di 17.500 euro. Al di sopra di una concorrenza che si chiama Renault Captur o Nissan Juke, ma offrendo di più. Il lato migliore della 500X a mio parere è il profilo, un colpo da maestro di Roberto Giolito che è partito dalla 500 e l’ha gonfiata senza per questo disegnare una macchina dopata. La 500X resta equilibrata e armonica.
Entri e ti siedi al posto di guida capendo subito perché in Fiat parlano di pancia a 3 dimensioni. La plancia ti viene incontro. C’è tutto quello di cui c’è bisogno per un’auto di categoria superiore. Ben distribuito, ben disegnato. Lo spazio per il guidatore che nel mio caso non è proprio piccolo (192 cm x 105 kg) c’è tutto. Quasi in abbondanza. Sacrifico chi deve sedersi dietro, ma di spazio per il passeggero ne resta. Si sta comodi (il punto H da terra di soli 668 mm, 697 mm per le versioni con trazione integrale). Puoi alzare od abbassare il sedile per trovare il tuo punto guida ideale. A me su questo tipo di auto piace un po’ altino. No problem, resta un sacco di spazio sopra la testa. Il volante è buono, comodo (volendo anche riscaldato).
Abbiamo in prova la versione top. Trazione integrale con motore 2.0 MultiJet II da 140 CV e cambio automatico a 9 rapporti di nuova generazione. Brillante, divertente, silenziosa, maneggevole. Promossa sul misto collinare attorno a Torino e in autostrada, promossa pure nel fuori strada.
Al lancio sono disponibili due versioni (una più “cittadina”, l’altra più votata al tempo libero), 5 allestimenti (Pop, Popstar, Lounge, Cross e Cross Plus), 4 motorizzazioni (1.4 Turbo MultiAir II da 140 CV, 1.6 “E-torQ” da 110 CV, 1.6 MultiJet II da 120 CV e 2.0 MultiJet II da 140 CV), 3 trazioni (anteriore, anteriore con sistema “Traction Plus” e trazione integrale) e 2 cambi (manuale a sei rapporti e automatico a nove rapporti), 12 tinte di carrozzeria (pastello, metallizzato, tri-strato e opaco), 8 disegni diversi per i cerchi in lega (da 16”, 17 “e 18”) e 7 configurazioni d’interni differenti.
In Italia, il listino di 500X parte da 17.500 Euro con la versione Pop 1.6 “E-torQ” da 110 CV e arriva ai 30.650 Euro del top di gamma: la Cross Plus 2.0 Multijet da 140 CV. Su internet si trova una web edition in versione limitata a 17.250 euro. Consegne da febbraio. Ordini già possibili (della opening edition offerta in anteprima ne sono già state vendute 400, un record per una macchina che nessuno aveva vista dal ver0).