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Così a Melfi nasce la Fiat 500X
Sembra una danza. Una danza di robot che costruiscono un’automobile. Guardate il filmato qui sotto e curiosate su Google Maps Business View (http://fcamelfiplant.fiat.it/) e capirete come nasce un’automobile oggi. Più precisamente la Fiat 500X, prodotta a Melfi, Italia, nello stesso impianto dove nascono anche le Jeep Renegade.
FCA Melfi Plant è, uno degli orgogli del gruppo, una delle fabbriche automotive più avanzate dell’intera Europa dopo l’investimento di oltre un miliardo di euro stanziato in vista della produzione delle nuove vetture.
Per rendere l’esperienza quanto più possibile reale in tre giorni di servizio fotografico sono state scattate un totale di 3.924 foto. Si tratta di 327 panoramiche, ognuna delle quali composta da 12 fotografie in alta risoluzione. Gli utenti hanno quindi la possibilità di “muoversi” all’interno dello stabilimento di Melfi e di esplorarlo nel dettaglio, con le stesse dinamiche intuitive di Google Street View, scegliendo tra le unità produttive di stampaggio, lastratura, verniciatura e montaggio. Sempre dal sito ufficiale Fiat i visitatori possono approfondire le singole lavorazioni, mediante una ricca serie di video e immagini, e apprezzare così l’innovazione tecnologica dell’impianto lucano e la conseguente alta qualità dei prodotti realizzati.
Oggi il complesso è costituito da reparti di stampaggio, lastratura, verniciatura e montaggio e impiega un totale di quasi 8.000 lavoratori; 5 presse e 2 trance per la fase di stampaggio; 860 robot per la fase di lastratura; 54 robot per le operazioni di verniciatura; 278 stazioni automatiche di avvitatura; e circa 4.000 persone esclusivamente dedicate al montaggio delle auto. Per conoscere le tappe del processo produttivo, un meccanismo perfetto in ogni suo ingranaggio, è possibile partire dalle lastre di laminati, con cui si fanno le scocche, per poi passare alla verniciatura e infine all’assemblaggio di tutti i componenti della vettura. In totale sono oltre 5.000 i particolari che vengono combinati insieme per realizzare le diverse versioni di 500X. Ogni giorno si lavora su tre turni, 24 ore su 24, per creare circa 500 unità del nuovo crossover Fiat, incrociando quattro telai, 12 colori di carrozzeria, cinque interni, otto propulsori e 188 optional.
Esteso su una superficie di circa 1,9 milioni di metri quadrati, lo stabilimento fu progettato dall’architetto Marco Visconti e costruito fra il 1991 e il 1993 nei pressi di San Nicola, a 18 chilometri da Melfi, in una zona priva di altri siti industriali. Ubicata su una direttrice che collega bene la Basilicata con la Campania e la Puglia, regioni da cui provengono anche molti lavoratori dell’impianto, la fabbrica ha iniziato a produrre dall’ottobre 1993.
Negli ultimi vent’anni l’impianto ha ospitato la produzione di diversi modelli dei marchi Fiat e Lancia, tra cui Fiat Punto (1994), Lancia Ypsilon (1995), nuova Ypsilon (2003), Grande Punto (2005) e Punto Evo (2009), raggiungendo quasi sei milioni di vetture prodotte sino a marzo 2015. Oggi si producono i modelli Fiat 500X, Fiat Grande Punto e Jeep Renegade.